ciclistica montecavolo

ciclistica montecavolo, uscite 2010

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marioilpres
view post Posted on 15/3/2010, 16:21




Quando non sono presenti i due professionisti della riparazione, ossia il Catto e Silvio ci si deve adattare. L'operazione è riuscita bene, nonostante le ruote di paolone fossero un pò particolari; profilo altissimo, utilizzo di prolunghe per gonfiare. Quando siete passati eravamo intenti ad inserire le camere d'aria all'interno dei copertoni. Questa volta l'aiuto era indispensabile (non tanto per le camere e le bombolette, Paolone, infatti ne aveva due) soprattutto per l'aspetto operativo e psicologico.
Concordo con il bellissimo paesaggio che ha caratterizzato tutto il percorso. Mi ha colpito anche il muro di neve sul fianco della strada prima di arrivare al bivio di Borsea. Sebrava di essere sulle Dolomiti.
 
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daniele1963
view post Posted on 21/3/2010, 20:49




Classica di primavera, sempre abbastanza severa per me, quasi cento chilometri alla media dei 29 kmh, giornata mossa ma fortunatamente finita direi bene.....
Buona settimana a tutti.
Daniele
 
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marioilpres
view post Posted on 22/3/2010, 00:18




Chiamala mossa...........le cadute, purtroppo, fanno parte dei rischi che si corrono quando sei su due ruote piccole e quando la strada è umida. Vi sono, però, delle giornate che nascono sfortunate. Credo che domenica 21.03.2010 sia una di queste. Pensa che a giornata conclusa, dopo 5 cadute di quattro persone, è caduta anche la bicicletta di Vanni e quella di Marina(con lei sopra) da fermi. Speriamo sia unica nel decennio che va ad iniziare.
 
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marioilpres
view post Posted on 22/3/2010, 14:26




Aggiungo una ulteriore precisazione: le cadute sono state 6, sempre da parte di quattro persone. Solo questa mattina ho saputo che Francesco Dangelo è caduto due volte. Francesco Cozza, invece, ha detto che domenica prossima, uscirà con le rotelle sulla posteriore
 
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gozzi silvio
view post Posted on 23/3/2010, 23:16




ero convinto di trovare la pioggia, domenica, meglio cosi. Percorso impegnativo, specie se davanti a te ti trovi Carmine, sdraito sulla sua moto che non ti taglia l'aria, sembrava di essere nel sedile posteriore di uno scooterone.
 
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marioilpres
view post Posted on 24/3/2010, 10:23




In pianura, avere Carmine o Tom Bonen in gruppo, fa sempre molto comodo. Il tratto tra S. Vittoria e Cadelbosco è stato veramente interessante. Poche parole, molte pedalata, oltre ai quaranta per qualche chilometro. Il cane sulla sinistra che tentava di rincorrerci (dentro al suo recinto, o meglio, dentro al suo podere), è rimasto a bocca asciutta.
 
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daniele1963
view post Posted on 24/3/2010, 21:38




Ok, siamo riusciti a stare davanti al cane.....(mi sembrava vecchiotto....)però non mi sembra il caso di montarci la testa.....!!!!
Diamo il benvenuto a Silvio.
 
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marioilpres
view post Posted on 28/3/2010, 22:12




ragazzi, ho bisogno di aiuto. datemi le percorrenze certe vostre o di altri di cui siete a conoscenza. il commento alla giornata lo farò domani. oggi sono ancora sotto shock
 
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daniele1963
view post Posted on 28/3/2010, 22:24




Ciao Mario, cosa è successo? io,bruno,romeo, km 61 , vanni , alessandro, gino 46 km , sul percoso corto modificato con la stella nel finale, silvio , iller e riky hanno allungato il percoso ma non ti sò dire i loro chilometri, riprenditi........
Sono arrivato alla quercia con le gambe in croce, lo strappo di canicchia mi ha spezzato in due......
Buona settimana a tutti
 
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marioilpres
view post Posted on 29/3/2010, 09:44




grazie per le informazioni. ieri mi ha telefonato giulio, dicendomi di essere tutto rotto (lui il percorso lo ha fatto tutto, rientrando,però, da pecorile). io ed antonio, invece, da pazzi (ovviamente anche unici, perché, fortunatamente i pazzi sono pochi), siamo passati anche da cerredolo dei coppi, canossa e bergonzano. risultato in piazzetta siamo arrivati al 12.42. erano ancora presenti carmine, claudia, francesco dangelo e marina. dire che è stata una giornata dura è un eufemismo, ca mazzoni, belissima salita, è stata dall'a2 affrontata con giudizio, anche se , fino al bocco proprio una passeggiata non lo e stata ( a proposito, cosa ha preso a bruno dopo la bettola ? prima ha chiesto di fare una andatura costante per stare assieme il pù possibile, poi, dopo poche curve è partito come un razzo con chuba, suscitando la reazione -giusta -di carmine, con succesiva leggera incomprensione). Giuli ed io ci siamo lievemente staccati dal gruppo, recuperando, però, prima della fine ugo, francescod e luciano cav. le discese eccitano, ma in montagna, lo si sa, sono un rischio; ad un scendi corisponde un sali di solito più duro, così e stato per giandeto, per caniccha (sempre un bel muro), per il cigarello, per felina, per felina amata, per casina. neanche dopo la stella c'é tranquillità. il barazzone, gli strappetti di canossa e bergonzano si fanno sentire. l'ultima salita. la più dura è stata la solita dei salami( siamo scesi da quattro castella, perché la via per salvarano era segnalata chiusa) prima di montecavolo. Un tracciato da veri professionisti. Le soddisfazioni di giornata sono soltanto legate all'aspetto paesagistico. notevole il panorama che si ha dalla curva che immette sulla discesa che porta al bivio per ciano. il castello di rossena e la piana sono spettacolari.
 
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il catto
view post Posted on 5/4/2010, 20:30




:B): Quì serie B
Dopo l'acquata della notte le nuvole si apprestano ad abbandonarci lasciandoci in dono un discreto vento che,quando contrario,appesantisce le gambe e accorcia il respiro.
Anche oggi il giro è tosto di conseguenza partenza lesta con l'obbiettivo di stare tutti
assieme per il tratto pianeggiante,grazie anche al ritmo buono ma sostenibile di Carmine
ci dividiamo sugli strappetti che precedono Langhirano.
Qui decidiamo di proseguire per il percorso designato soltanto io(Iller) e Silvio, Daniele decide di accorciare tagliando per la Valtoccana.
La salita di Vezzano è discontinua con tratti decisamente impegnativi ma viene superata nel migliore dei modi non ci resta che affrontare il tratto di discesa e pianura,lungo, che ci separa dal traguardo.
Il primo pezzo tutto in discesa viene affrontato senza problemi soltanto la parte finale
del fodovalle che porta a Traversetolo,causa il fastidioso vento laterale, risulta essere impegnetivo .
Da Traversetolo Il vento diventa a favore che bello! Ci sembra anche a noi di essere dei corridori, arriviamo a casa in un baleno col tachimetro praticamente sempre abbondantemente sopra i 40 orari All' arrivo ci aspetta Riki ci scambiamo le sensazioni
sul percorso constatiamo con soddisfazione che la media tenuta supera i 25 orari ci salutiamo,poi tutti a casa a consumare un meritato pranzo.
Decisamente una bella tappa :P
 
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marioilpres
view post Posted on 7/4/2010, 09:19




Credo tu ti sia dimenticato di citare chi ha cominciato a tirare da Montecavolo fino a S.Polo. Da dietro tutti ci chiedevamo chi fosse il cronomen. Eri tu. Il Catto.
Inoltre hai deciso di tua spontanea volontà di defilarti sul lungo Parma. Avresti tranquillamente potuto rimanere con quelli che stavano forzando. Io ho visto tutto e posso dichiaralo davanti ai giudici, qualora fosse necessario.
Per quanto riguarda la salita di Vezzano, direi che è da annoverare tra le molto interessanti. L'attacco è micidiale (15-16%). Ogni ripresa avveniva al 14%. Ti cito questi dati non solo perché li sentivano le mie gambe, ma perchè me li passava in diretta Carmine, che, assieme a Raffaele, aveva deciso di farmi compagnia. Ho notato che mentre loro saliva chiacchierando brillantemente, io sputavo l'anima con lo sguardo sulla ruota e sulla strada.
La discesa ed il tratto di falsopiano dopo Cà Bonaparte, sono efettivamente stati belli. Mi sono solo preoccupato delle notevoli folate di vento, non tanto per me, ma per la gazzella Claudia.
 
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il catto
icon1  view post Posted on 7/4/2010, 20:16




Quando parlo del vento che appesantisce le gambe e accorcia il fiato mi riferisco al tratto fino a S.Polo dove ho tirato con il vento contro e ti garantisco che le sensazioni erano quelle.
E' altrettanto vero che mi sono volontariamente defilato ma gli amici non si lasciano soli e arrivare con ancora la forza di fare le scale mi pare indispensabile .Stare con voi non so se questo era possibile. :rolleyes:
 
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daniele1963
view post Posted on 7/4/2010, 22:07




L'importante è arrivare a casa e riconoscere i figli.... la moglie.....
Mi stò montando la testa, stacco Berrj stacco Umberto, no no devo rallentare un pò .......
 
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marioilpres
view post Posted on 8/4/2010, 13:36




mi sa che la serie b (insisto a dire che così voi vi chiamate), dovrà essere promossa ad A2.
 
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343 replies since 7/1/2010, 22:46   8719 views
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