| grazie per le informazioni. ieri mi ha telefonato giulio, dicendomi di essere tutto rotto (lui il percorso lo ha fatto tutto, rientrando,però, da pecorile). io ed antonio, invece, da pazzi (ovviamente anche unici, perché, fortunatamente i pazzi sono pochi), siamo passati anche da cerredolo dei coppi, canossa e bergonzano. risultato in piazzetta siamo arrivati al 12.42. erano ancora presenti carmine, claudia, francesco dangelo e marina. dire che è stata una giornata dura è un eufemismo, ca mazzoni, belissima salita, è stata dall'a2 affrontata con giudizio, anche se , fino al bocco proprio una passeggiata non lo e stata ( a proposito, cosa ha preso a bruno dopo la bettola ? prima ha chiesto di fare una andatura costante per stare assieme il pù possibile, poi, dopo poche curve è partito come un razzo con chuba, suscitando la reazione -giusta -di carmine, con succesiva leggera incomprensione). Giuli ed io ci siamo lievemente staccati dal gruppo, recuperando, però, prima della fine ugo, francescod e luciano cav. le discese eccitano, ma in montagna, lo si sa, sono un rischio; ad un scendi corisponde un sali di solito più duro, così e stato per giandeto, per caniccha (sempre un bel muro), per il cigarello, per felina, per felina amata, per casina. neanche dopo la stella c'é tranquillità. il barazzone, gli strappetti di canossa e bergonzano si fanno sentire. l'ultima salita. la più dura è stata la solita dei salami( siamo scesi da quattro castella, perché la via per salvarano era segnalata chiusa) prima di montecavolo. Un tracciato da veri professionisti. Le soddisfazioni di giornata sono soltanto legate all'aspetto paesagistico. notevole il panorama che si ha dalla curva che immette sulla discesa che porta al bivio per ciano. il castello di rossena e la piana sono spettacolari.
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