ciclistica montecavolo, uscite 2010

32 anni portati benissimo ...... siamo dei ragazzi ......
Buon anno presidente.

Il secondo giorno dell'anno attrae di più rispetto al primo. In piazzetta Silvio, Bruno, RobertoB, Enrico e Claudio ( in tenuta da passeggio) stanno discutendo con Giuseppe , per l'ennesima volta sul fornitore delle maglie. Stanno ad ascoltare Marino e William. Mi sto ormai abituando alla telenovela. Arrivano in successione Roberto Perego, Giuli AntonioLR e parte della nuova Adwanced Bike, con Jarno, Luca , Raffo, Ivan, Alessandro ed un altro altissimo ciclista che non riconosco.
Silvio decide per a direzione Secchia e si parte. Circonvallazione, Orologia, Rivalta, (durante il tragitto un tentativo di punzecchiata di Jarno, che giudico, forse erroneamente, legato alla telenovela, mi fa incavolare e mi rovina un po' la mattinata), fagiolo, stradone nuovo, Due Maestà , Arceto, tutti in fila indiana con Giuli, il sottoscrito ed Alessandro al comando, mantenendo una andatura discreta per il periodo. Dopo Arceto svolta lungo il falso piano che porta a Casalgrande prima e a Dinazzano poi. Il ritorno viene fatto sui saliscendi di Casalgrande alto e San Ruffino. Lungo la pedemontana L'Adwanced al completo con William, Marino e RobertoB, AntonioLR attaccati, si allontana dal sottoscritto, scortato da Robp, Bruno, Silvio, Giuli e da Enrico e Giuseppe, che pur avendo le possibilità di restare con i migliori hanno scelto la nostra compagnia. Il rientro a Montecavolo avviene dopo 51 km percorsi in 1 ora e 42 minuti (tempo e chilometraggio approssimativo non avendo azzerato il ciclo computer alla partenza)

L'epifania comincia con la neve. Tra le otto e trenta e le nove, una spolverata fa temere per l'appuntamento solito delle dieci in piazzetta.
Fortunatamente le nubi con la neve si allontanano, lasciando spazio a nubi normali e a strade leggermente umide.
Dopo uno scambio di sms con Silvio, mi vesto e vado al ritrovo.
In piazzetta sono già pronti a partire Silvio stesso, Bruno, Omar, Marino, Ivan, e Francesco Dangelo, voglioso di muoversi. Arriva anche Carmine (fresco presidente dell' Advance Pro Team), ma con il solo scopo di salutarci e immortalarci con una foto.
Partenza decisa per il Parmense, con l'obiettivo di fare una cinquantina di chilometri ed evitare l'eventuale neve. Mi pongo al comando tirando fino a Quattro Castella ( Bruno e forse Marino, cambiano strada), sostituto da Omar.
A San Polo, il naso comincia a sentire odore di neve. A Vignale, troviamo la conferma. Poca roba, tale da non ostacolare il giro, ma neve è. Superiamo Traversetolo, Mamiano ed il Parma, poi, prima di Pilastro, invertiamo la rotta e rientriamo. Ci si alterna al comando, si fa attenzione alle rotatorie e dopo 1 ora e 38 minuti e 49 chilometri, rientriamo a Montecavolo.
Anche oggi abbiamo dato.

Finalmente una giornata non troppo fredda e quasi soleggiata (a Montecavolo). In piazzetta Luca Raffo, Jarno ed Alessandro dell'Advanced pro team, Ivan come isolato e Giuli, Silvio, Bruno, Paolone, Robertop, Robertob, Omar, Giuseppe, Francescod, Antonio, Raffaelez, Enrico, Daniele, Iller, ed il redivivo Claudio della Ciclistica. Dai reggiani arrivano notizie di nebbia in piano, per cui lo stratega Silvio decide per Roteglia e ritorno, lungo la pedemontana prima e sul Secchia dopo.
Alle Botteghe la prima foratura stagionale è quella del segretario Daniele, che però insite nell'invitare (direi quasi costringere) il gruppo a proseguire. Tre fidi (Bruno, Iller e Silvio) non seguono le sue indicazioni e l'aspettano. Tutti gli altri continuano. Alla rotatoria di Scandiano, Raffaelez perde la borraccia e rimane indietro. Decido di attenderlo per accompagnarlo lungo il percorso. Davanti, intanto, tirano costantemente (pare Luca, Raffaele, Paolone e non so chi). Prima di Castellarano lascio Raffaelez al suo destino ( lo recupereremo al ritorno facendo il percorso inverso) e tento di accorciare sugli altri. Impresa impossibile. Se tu vai ai 30 e gli altri ai 32 la distanza aumenta e non diminuisce. In ogni caso continuo (dopo aver incrociato Claudio che ha invertito a Castellarano, gridandomi il distacco) conscio che in ogni caso li avrei prima o dopo trovati. Pare che alla rotatoria di Roteglia, Paolone, arrivato coi primi, dovendo espletare i suoi bisogni fisiologici (liquidi), sia stato lasciato al palo ed abbia dovuto fare il ritorno tutto solo. Io li incrocio dopo la discesa per Roteglia ed inverto la marcia. Recuperiamo Zeno prima di rientrare in Castellarano e ci buttiamo tutti in gruppo verso La Veggia. Con Giuli, poi il sottoscritto, quindi Antonio (ma cosa ha mangiato in queste feste? va come un dannato) al comando, viene mantenuta una andatura notevole fino a Casalgrande. Al semaforo (rosso) solo io ed Ugo ci fermiamo. Recupereremo, come al solito, sfruttando le scorciatoie del presidente. I saliscendi lungo la pedemontana, sgretolano un po' il gruppo. A Borzano raggiungiamo il team “Daniele” che ha invertito a Castellarano, ed insieme, continuando a mulinare (Giuli ed io in primis), arriviamo in piazzetta delle rose dopo 68 km percorsi in 2 ore e 13 minuti.
Sono quasi tutti in forma smagliante, nonostante le feste abbiano generato qualche chilo in più.

Nebbia da Borgotaro a Parma sulla A15. Questa è la notizia che mi accoglie al risveglio. Sarà difficile trovare il percorso giusto per lo stratega Silvio, penso immediatamente.
In piazzetta arrivo attraverso strade bagnate, anche se la nebbia è abbastanza alta. Sono già presenti Claudio, Celso, Silvio, Bruno, Iller, Daniele, e Vanni. Alla spicciolata arrivano RobertoP. Ugo, FrancescoD AntonioLR e Paolone, quindi il gruppo dei Coviolesi e dintorni, ossia Omar, Enrico, RaffaeleZ, Michele e Salvatore. La ciclistica è presente con la sua folta rappresentanza. L'Advanced, invece no. I soli Luca, Raffo ed Ivan dopo informazioni sul percorso, decideranno per Ciano, Rossena e Canossa. Silvio sceglie il versante Parmense e, dopo la telefonata di Giuli, partiamo. L'andatura viene fatta da Silvio, con tutti gli altri in fila. A San Polo, finalmente si vede il sole. Dopo Vignale do il cambio, chiedendo lumi per quanto riguarda la meta, e mi incammino verso il Sella (lo stratega ha colpito ancora; sarà una giornata completamente soleggiata, almeno da San Polo a San Polo). Sto in testa fino a Castione Baratti, poi vengo sostituito da Omar. Nel tratto successivo si vede subito come saranno costituiti i gruppi durante la stagione. La serie A, sarà formata da Omar, Paolone, AntonioLR, Enrico, Roberto, probabilmente da FrancescoD (quando ritornerà la forma), da Claudio, da MaxB, da Giuseppe e forse da Michele e Salvatore. Non saranno da escludere comparse di Robp. La serie A2, la mia, mi vedrà accompagnato da Giuli (quando non vorrà provare il salto di categoria) e da altri che si accoderanno. Tutto il resto, probabilmente, finirà nel calderone di “quelli che si dicono di serie B”.
In ogni caso, pur staccandomi dalla serie A, riesco a mantenere un contatto visivo lungo tutto il Sella. Giuli, dopo avermi sostenuto l'andatura, rientra al Torrione per impegni. Sul passo sosta prolungata per motivi tecnici, quindi discesa con rientro sempre nel lato Parmense, molto più soleggiato del reggiano. Incrociamo Silvio e RaffaeleZ alcuni tornanti sotto il Sella (tutti gli altri hanno invertito molto prima) ed insieme ci buttiamo lungo la discesa ed il successivo falsopiano che riporta a Traversetolo, facendo molta attenzione ai tratti in curva bagnati. A Vignale siamo in sei: Omar, Paolone, AntonioLr, Enrico, Michele ed il sottoscritto e continuiamo a tirare fino alla piazzetta, che verrà raggiunta dopo 64 chilometri, percorsi (da me, gli altri un po' meno) in 2 ore ed 11 minuti. Un momento di attesa, con qualche chiacchiera per aspettare chi è rimasto attardato, poi i saluti, anche a Romeo, fresco del rientro dal Brasile ed in passaggio da Montecavolo.

L'ultima prima della prima, parte bene. Giornata soleggiata e secca anche se fredda (pare -3° alle 9.15, in ogni caso niente a che vedere con i -18° di giuli sotto al Cervino). In piazzetta si rivedono, dopo un po' di tempo, Claudia e Carmine che si aggiungono al gruppo Adancedpro di Jarno e Antoniog e che sarà completato in seguito da Raffo, Luca ed Ivan. La Ciclistica presenta un bel colpo d'occhio: Silvio, AntonioLr, FrancescoD, Enrico, Michele, Salvatore, RaffaeleZ, Omar, RobertoB, Giuseppe, Claudio, Daniele ed Iller. All'appello bisogna aggiungere Paolone e FrancescoCz, che partiranno in solitario più tardi. Sono presenti anche Ivan alb e Chuba. Silvio sceglie il sole, ossia la direzione Scandiano. Daniele e, forse, Iller vanno incontro ad Alessandro e non li rivedremo più, nonostante il loro tentativo di incrocio. In ogni caso 52 km per loro.
Anche l'advanced ritarda la partenza, per cui, inizialmente siamo io e Silvio a fare l'andatura, ovviamente tranquilla.
Tutto si stravolge quando rientra il gruppo dei professionisti. Scandiano, Casalgrande e Veggia vengono passati velocemente. Non presto più attenzione a chi si è un po' staccato e rimango concentrato solo sulla ruota di chi mi sta davanti. Abbandono l'iniziale idea di girare con il rapportino e nella tratta Veggia-Rubiera inserisco il padellone. Rientriamo abbastanza tranquillamente per Arceto lungo il Tresinaro ma, dopo il centro del paese, davanti, si buttano a tutta per le Due Maestà. Nel gruppo si inseriscono tutti quelli che lungo al strada vengono progressivamente superati. Percorriamo la nuova tangenziale che porta al fagiolo di via Gagarin, dove saluto parte dei Coviolesi (non Omar e RobertoB) che accorciano. Questa gentilezza mi costringerà ad un ulteriore sforzo fino a Rivalta per raggiungere il gruppetto rimasto. In piazza della piadina arriviamo dopo aver percorso 60 km in 1 ora e 53 minuti.
Non male per il 23 gennaio.

Cari iscritti, domenica si riparte con il calendario ufficiale. Non ho verificato la meteorologia. Spero sia favorevole.
Sapete benissimo che non c'è obbligatorietà di partecipazione e di abbigliamento, anche se ovviamente, sia a noi ed ai nostri sponsor, fa piacere vedere un bel gruppo con la stessa maglia.
Vi consiglio di seguire lo splendido calendario targato Daniele ed Iller, riportato sul sito e tutto ciò che sarà annesso, ossia foto, relazioni e classifiche.
Per quanto riguarda la “vera storia”, quella che vedrete solo alla fine dell'anno, verranno presi in considerazione i gruppi e non i singoli arrivi. L'unica differenza rispetto allo scorso anno, la si noterà nei punteggi, che varieranno di due punti da gruppo a gruppo, ossia 20 ,18,16 etc.

Gli ospiti verranno solo riportati come presenza chilometrica

Avrete notato che nella home page è comparso il logo AVIS. Sarà presente anche sulla nuova maglia. Si sono proposti come Co-Sponsor. Li abbiamo accontentati, rifiutando però, almeno per l'anno in corso, la loro offerta in denaro. Ci è sembrato un sacrilegio accettare dei soldi da una istituzione basata sul volontariato.

Nella home page, abbiamo anche inserito il logo del 150° dell'Unità d'Italia.
Condividiamo volentieri questo evento. Anche sulle maglie, riporteremo un po' di tricolore.

Sono a disposizione i cartellini U.C.I. – F.C.I.

Ciao a tutti
mario il pres

Domenica 06.02.11
Alla seconda che è diventata la prima, arrivo in ritardo. Una telefonata di Giuli, per accordi sul percorso, ed una piegatura della biancheria con Luisa, non mi permettono di vedere la piazza della piadina ravvivata dai colori delle maglie della Ciclistica. Imparerò, più tardi, che il segretario Daniele, ha già distribuito i cartellini a Silvio,Omar, AntonioLr, Vanni, Bruno, Iller, MaxB, Richi, FrancescoCz, Giuseppe, Paolone, FrancescoD, RobertoP, RobertoB, Salvatore, Michele, Enrico, RaffaeleZ e a Wainer. Imparerò anche che alcuni dell'Advanced (Jarno, Raffo, Ivan, Alle etc), presenti in piazza, sceglieranno un percorso diverso, mentre Claudio, arrivato in ritardo, farà un po' di inverso.
Riesco, in ogni caso, ad intravvedere la coda del gruppo, per cui facilmente mi accodo. Vedo anche Celso, che diventerà presto dei nostri. A Rubbianino raccogliamo Alle e percorriamo i primi saliscendi che portano al Ghiardo e a Bibbiano. Manchiamo il contatto con Giuli a Montecchio (rientrerà sulla Fratta) quindi, tutti ingruppo, con il sottoscritto spesso al comando, alternato da FrancescoCZ, superiamo Basilicagoiano e Monticelli ed imbocchiamo una news che ci porta sugli argini del Parma, quindi a Basilicanova. Il falsopiano di Mamiano ci fa un po' soffrire. Non so cosa succeda dietro, in quanto raramente mi volto. L'andatura è discreta. Prima di Traversetolo, si sostituiscono al comando Giuseppe, AntonioLR, FrancescoD e Giuli. Sulla salitella di Vignale c'è uno scatto imperiale di un impressionante Bruno (in forma smagliante).
Dopo S.Polo, ci si incammina per Borsea. Le previsioni fatte due settimane fa sulla composizione della serie A vengono confermate. Omar, RobertoB, Paolone, Giuseppe, Maxb, AntonioLR, FrancescoD, Salvatore e Michele, sono davanti.Con loro, non previsti, Bruno e Richi (un altro pensionato che non fa altro che girare). La mia A2 vede partecipare, almeno inizialmente, Enrico (che ha scelto il cardio- mario), FrancescoCz, Wainer, Giuli e RobP.
Alla fine della salita sia la serie A che la seria A2, sono un po' sgranate presentando quasi una continuità. Completiamo la giornata con il rientro da Bergonzano e Salvarano.
In piazzetta si commenta la splendida giornata di sole e la temperatura mite, prima che il gruppo dei Reggiani- Coviolesi rientri al desco. Dopo qualche minuto, arrivano anche “quelli che si dicono di serie B” ed Eros arrivato da dove non so. Claudio, invece, fa la sua comparsa già vestito, per segnalare la sua partecipazione (anche se impropria) alla domenica ciclistica.

Km 57 - tempo (il mio) 2,03 – partecipanti (Ciclistica) 26
Giornata splendida.

Domenica 13.02.11
Dopo una settimana bellissima, durante la nottata tra sabato e domenica, ha fatto comparsa la pioggia. Poca roba, ma tale da rendere le strade sdrucciolevoli e pericolose. Nonostante questo la piazza è piena. Silvio,Omar, AntonioLr, Daniele, Vanni, Bruno, Iller, Claudio, Giuseppe, Paolone, FrancescoD, RobertoP, RobertoB, Salvatore, Michele, RaffaeleZ, Wainer, Marina e Celso ,sono in chiacchiere oppure si stanno unendo al gruppo. Per l'Avanced sono presenti Jarno ed AntonioG. L'ospite, invece è William.
L'andatura in partenza è controllata a causa delle condizioni stradali. Dopo le rotatorie di Puianello ed Albinea e dopo aver raccolto Giuli, Ugo, Richi e FrancescoCZ, al comando si pone Jarno seguito da Antonio e William. Un suo primo tentativo di accelerata, viene sventato dalla nostra indifferenza. Successivamente manterrà una andatura regolare (anche se da funerale per i professionisti), che ci permetterà di stare uniti fino all'attacco della salita di San Valentino. Una lunga fila indiana attraversa Chiozza, Casalgrande, Veggia e Tressano.
Dopo le prime rampe, i soliti ( Omar, RobertoB, Paolone, Giuseppe, AntonioLR, FrancescoD, Salvatore e Michele, Francescocz, oltre a Jarno, AntoniG e William)allungano un po' ( anche se di un niente) rispetto al mio gruppetto (io, Claudio, Richi, Ugo, RobP, Giuli, Wainer ed Iller), Gli altri sono appena dietro.
La salita è dura inizialmente, poi dolce fino alle scuole, dove qualcuno di quelli più avanti si è fermato per aspettarci prima di svoltare per il Castello.
Molto più dura è la salita che porta a Monte Babbio. Da dietro si vede la solita carovana lungo i tornanti, infoltita anche da gruppi extra che vengono spesso superati. L'ultimo strappo che porta al Monte delle Tre Croci viene affrontato con decisione fino allo scollinamento. E' invece la prudenza che prevale lungo la discesa che porta a Ventoso. Nel primo tratto di asfalto, si nota la presenza della famigerata “LEDGA”. Nei tratti successivi sono, invece, le passeggiatrici domenicali (non fraintendete), a creare pericoli per le distrazioni che possono generare.
Dopo Cà De Caroli, attraversiamo il Tresinaro sulla strettissima passerella che porta a Jano ed affrontiamo il piccolo strappo che porta all'Osservatorio ed a Borzano. Alla rotatoria dopo il paese, alcuni reggiani accorciano , mentre davanti si scatena un po' di bagarre. Lascio fare ed affronto tranquillamente i saliscendi di Albinea. Forzo soltanto negli ultimi cinque chilometri riuscendo a coprire buona parte del gap che si era creato.
In piazzetta delle rose si fanno le chiacchiere di rito.
L'arrivo del gruppo dei soci fondatori, chiude la domenica ciclistica.

Km 57 - tempo 2,07 – partecipanti Ciclistica 24 + 2 Advanced +1 ospite
Giornata nuvolosa, temperatura buona, considerando il periodo.

DALLA SERIE B. Visto da dietro
Giornata uggiosa, umido per terra, ma la partenza e in orario, in testa, prima Mario poi la serie A, andatura decisa ma non proibitiva, rimaniamo in gruppo fino a Scandiano, con l'aiuto di Lello, riportiamo nel gruppo Marina. Il nostro gruppo e formato da DANIELE, ALLE, BRUNO, CELSO, LELLO, MARINA, VANNI, e da me, ILLER, ci aspetta lungo la salita di San Valentino, affrontiamo la salita tranquilli, ci allunghiamo nella prima salita per riunirci al bivio, la seconda parte piu impegnativa, la discesa, molto brutta sporca, un po
pericolosa, ci distoglie l'attenzione dalla strada un serie di indigene locali, niente male. dopo i dislivelli prima di Borzano, provo ad allungare, ma vengo richiamato all'ordine, rischio una amonizione,. Bella passeggiata, peccato ci siano i dislivelli di Albinea, una vera tortura. Rientro in piazzetta tutti in compagnia, giornata un po impegnativa, molto rilassante. La compagnia della serie B si merita un 10. Ci vediamo domenica si va verso Traversettolo.

La relazione mi è piaciuta, si addice alla serie B. Un ciclismo lento e bello, godendoci le nostre uscite domenicali in compagnia, guardando il paesaggio e scambiandoci qualche chiacchera e qualche battutina del pensionato Bruno che non fa altro che girare. La cosa importante è completare la nostra tappa nonostante la fatica, poi a pranzo recupereremo le nostre forze. Lì nessuno ci batte.

20/02/2011 DALLA SERIE B. Visto da dietro.
Giornata grigia, fredda, strada un po umida. Partenza in orario, anche se il press e sempre l'ultimo.
Gruppo compatto fino a Traversetolo, escluso Alle, che si attarda sulla salita di Vignale, dopo il semaforo si staccano Daniele, Vanni e poi Bruno, per aiutare il suo rientro. Omar mi informa che Roberto a forato ma non si e fermato nessuno, ad aiutarlo. Sulla rampa per il quadrivio, rimaniamo, Riki, iller, Lello, ed io, sulla la salita attendiamo l'arrivo del resto della serie B, prima arriva Roberto, poi il gruppo con Daniele, Vanni, Bruno, Alle e Romeo. Scendiamo verso la pianura con in testa Bruno, andatura veloce, sembriamo dei ciclisti veri, alcuni ci superano, ma li riprendiamo una parte, Bruno a molta stoffa, e una gamba buona . Sempre uniti fino a San Polo, abbiamo davanti la Madonna della Battaglia, il gruppo si allunga, Lello, si attarda rallentiamo, ma nessuno si lamenta, la rampa e impegnativa in questo periodo, Su ci attendono i nostri, quelli più allenati cioè, i PENSIONATI, piu Roberto. Ci ricompattiamo, qua si ripete la sfida iniziata in salita, cosi da sfogo a una volata a tre per il traguardo volante su a Bergonzana, sotto i nostri occhi, inizia la volata su l'ultima rampa, la Spunta Bruno, secondo Romeo, terzo Ricki. Con questa compagnia ci si diverte sempre, sono un po stanco all'arrivo, ma molto contento del giro. Bravi ragazzi della serie B. Mi dispiace per il Press. che aveva fretta di correre a casa per vedere la sua Juve, anche stavolta la partita di mezzo giorno porta male, sara per la prossima.

Domenica 20.02.11
Prima della partenza ricevo un messaggio ed una telefonata. Il messaggio è di Giuli che si dice impegnato con la quarta. Penso “se è stato aggredito dalla malattia dell'innominabile, povera Anto- la moglie dell'innominabile ha chiesto il divorzio-”; in realtà è solo il virus che sta costringendo a tappe sul water (appunto la quarta).
La telefonata, invece è di Francesco Cz che mi prega di perdere tempo , perché è ancora per strada.
Poiché arrivo in piazza in ritardo, faccio appena in tempo a salutare tutti che già si parte. Rimango per un po' nelle ultime posizioni, nella speranza di intravederlo, ma Francesco rientrerà solo dopo Quattro Castella.
Il plotone è folto. Silvio,Omar, AntonioLr, Daniele, Vanni, Bruno, Iller, Claudio, Richi, Massimo, Paolone, FrancescoD, RobertoB, Enrico, Salvatore, Michele, RaffaeleZ e Wainer con l'aggiunta di Jarno, AntonioG, Claudia e Carmine per l'Advanced e di Ettore, che come sapete per quest'anno è stato prestato dalla Ciclistica al gruppo Mountain Bike, formano una bel serpentone.
Carmine e Jarno, novelli Dart Fener nelle loro mute nere con casco pure nero, seguiti da Claudia e AntonioG, allungano, ma nessuno del gruppo risponde. Sono Silvio, Iller e Lello a menare le danze a Quattro Castella, sostituiti dal sottoscritto fino a Traversetolo(superiamo Alle e Romeo a Vignale). Arriva alla testa del gruppo la notizia di una foratura ( RobertoB, che si arrangerà tutto solo e, dopo il recupero, farà il percorso con “quelli che si dicono di serie B”), ma ormai la seria A è lanciata lungo il falsopiano della Val Termina e nessuno più la ferma. Certamente non il sottoscritto, che pian piano li vede allontanare. Solo il buon cuore di Enrico fa si che riesca ad avere un po' di compagnia. In ogni caso al quadrivio arrivo anche io, ovviamente dopo gli altri. Li vedo la in alto come indiani sulla collina. Michele e Omar, mi immortalano con la macchina fotografica. Cerco di capire cosa sia successo nell'ultimo chilometro, pensando a fuochi di artificio tra gli Hors Categorie, ma nessuno spiccica una parola (la solita omertà), solo sorrisi maliziosi.
Gli Advanced non ci sono più; aspettiamo Wainer ed intravvediamo Richi prima di buttarci nella discesa del Torrione e, successivamente lungo il Sella, direzione Traversetolo.
Ettore è in testa, seguito da tutti gli altri, ossia: io, Omar, AntonioLr, Claudio, Massimo, Paolone, FrancescoD, FrancescoCZ, Enrico, Salvatore, Michele, e Wainer.
Prima di Castione, commetto l'errore di passare a condurre per cinquecento metri. Appena dopo il paese, c'è un millimetrico dislivello, tale però da farmi staccare al momento del cambio. Rimarrò a trecento metri fino all'attacco della salita della Madonna della Battaglia.
Da li in avanti il distacco aumenta. Vedo che davanti si formano gruppetti sciolti. Quelli più vicini a me sono i due Franceschi (un tornante), altri sono due e tre tornanti più avanti. La salita si sviluppa in due tratti, con un lieve rettilineo di riposo in mezzo. Sono entrambi duri. In alcuni punti (brevi) ci si deve impegnare per superare gli strappi con percentuali a doppia cifra. La vista del chiesolino mi rassicura. So che dopo mi rimarranno solo i saliscendi che portano a Bergonzano.
In piazzetta arrivo dopo gli altri (il culo dei Franceschi riesco a vederlo mentre imbocco il rettilineo di Montecavolo che porta alle scuole e questo mi basta per dare continuità al gruppo).
Qualche foto e le chiacchiere riempiono l'attesa della retroguardia, che arriverà con Romeo gaudente. “ Mi raccomando scrivi che Romeo da Gavassa, li ha stracciati tutti sulla salita della Madonna”. Eseguo.
Giornata nuvolosa, temperatura buona. Partecipanti 22 Ciclistica+4Advanced+Ettore

post scrittum : effettivamente il mezzogiorno non porta tanto bene alla juve, ma se gioca con l'intensità di domenica, credo che avrà difficoltà anche alla sera.

Domenica 27.02.11
Si vede che il fine mese porta male. L'ultima di gennaio si è presentata con una abbondante nevicate e l'ultima di febbraio l'ha copiata, anche se con quantità più modeste.
E' pur vero che era stata prevista, ma la speranza è sempre l'ultima a morire. La situazione meteorologica comunicata dalla radiosveglia mattutina, però, ha tolto ogni dubbio. Neve su Piemonte, Liguria, Lombardia ed Emilia. L'apertura della finestra ha confermato tutto.
Forse è anche la destinazione che porta male. Ricordo una meta Baiso di qualche anno fa, appena più avanti nel calendario, interrotta bruscamente a Viano da una tempesta di neve che ci ha accompagnato anche al rientro, congelando Bruno (già in muta estiva) e disperdendo Richi (ma lui si perde anche normalmente, soprattutto in compagnia di Gino) nelle colline innevate.
Spero che non vi siano stati temerari, per quanto mi riguarda non ho fatto altro che ritornare sotto le coperte e “volter galòn”.

DALLA SERIE B 6 marzo 2011
Partenza in orario, gruppo numeroso, giornata di sole, temperatura buona.
Alla partenza sono in testa con Iller, per poco , ci supera il gruppo di di serie A super, rimaniamo in scia fino alla la salita di Vignale, a Traversetolo radio corsa ci avverte che si sono attardati, Vanni e Daniele, ad aspettarli rallentano Bruno e Romeo, Richi, Iller Lello , Celso ed io , andiamo avanti, buona l'andatura fino dopo Langhirano, prima di Pastorello, Lello a un problema fisico, le consiglio di salire tranquillo su per la Val Toccana, il gruppo di coda ci segue da vicino, Daniele mi coferma un ritardo di 2 Km.. Lasciato Lello mi avvio per raggiungere i mie compagni, Richi e tremendo in salita, si vede che e molto piu avanti di noi con l'allenamento. dopo la sosta a Ca Bonaparte, affrontiamo il primo tratto in discesa, al quadrivio ce la strada transennata, percorriamo la variante tra i capannoni, Iller si dimentica di cambiare ( salita oltre il 10% ) e deve tornare giu per poi ripartire, dopo neviano la discesa che spettacolo,. Bella giornata peccato il traffico di vetture, troviamo la fila dovunque , l'orario e tardo , saltiamo Borsea. bella giornata, percorso faticoso in questo periodo, peccato solo per il traffico.